Se segui le nostre interviste da un po’ di tempo saprai già che mi piace riferirmi alle persone con cui faccio queste chiacchierate usando il termine #sognatoricoraggiosi.
Questo perché si tratta di persone che, in un modo o nell’altro, hanno avuto il coraggio di inseguire i sogni che avevano nel cassetto, anche se la situazione di partenza era molto lontana dall’obiettivo e delle volte anche a costo di mettere in discussione la vita che si era costruita fino a quel momento.
E dunque non poteva mancare in questa rubrica Marica Orioli, professore associato all’Università di Milano ed ex direttore di un grande laboratorio di tossicologia nella stessa università.
Ex non per qualche causa esterna, ma per sua stessa decisione.
La carriera e la passione per i viaggi
Esatto, nel 2017 Marica aveva ottenuto questo incarico di prestigio, che rappresenta l’apice di carriera che molte persone sognano nella vita.
Ma a un certo punto questo ruolo fatto di molta pressione e grandi responsabilità aveva iniziato ad andarle stretto, anche perché in parallelo c’era una grande passione che coltivava da molti anni, quella per i viaggi.
Passione che a un certo punto, in modo totalmente amatoriale e spontaneo, aveva trasformato in un Blog dove raccontava appunto dei suoi viaggi in giro per il mondo, con particolare predilezione per l’Artico.
A questo punto la sua storia ci riporta ad un tema interessante che abbiamo visto spesso ripetersi (come per esempio nella storia di Alessio Delle Cave): una sorta di sincronicità che si manifesta proprio quando si decide di fare un salto, di lasciare il porto sicuro per esplorare mondi nuovi e inesplorati.
Ed ecco che arriva il 2021, Marica rassegna le dimissioni dal ruolo di direttore e un mese dopo le arriva tramite Instagram una richiesta da parte di un’agenzia di viaggi per coordinare alcuni viaggi proprio in Artico. Agenzia che l’aveva individuata proprio grazie a quel blog che aveva aperto un po’ “per caso” e con cui aveva dimostrato le sue ottime abilità nel raccontare i viaggi e il suo amore sconfinato per quella parte di mondo.
Una nuova direzione: il Grande Nord
Da un primo viaggio di prova che si conclude con successo, comincia una nuova avventura per Marica che pian piano inizia a coordinare sempre più viaggi verso l’Artico, fino ad arrivare a chiedere e ottenere il part-time nel suo lavoro di docente all’università, riuscendo così a dedicare sempre più tempo a ciò che veramente ama fare.
E sullo slancio di questa nuova direzione realizza anche un nuovo sito web interamente dedicato al Grande Nord: tiportoanord.it, dove oltre al blog Marica presenta anche i suoi servizi in veste di coordinatrice di viaggi.
Hai già visto l’intervista?
La storia di Marica Orioli e di come è arrivata a fare diventare l’Artico sempre più parte del suo lavoro e della sua vita è davvero emozionante e di grande ispirazione, per questo se non l’hai già fatto ti invito a guardare la video-intervista integrale che trovi in cima a questo articolo.
Io ti saluto e ti aspetto nella prossima intervista della rubrica #sognatoricoraggiosi, per lasciarci ispirare dalle storie di donne e uomini che hanno saputo muoversi in direzione dei propri sogni!
Francesca
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